Nella votazione del Parlamento Europeo non si è colta l’occasione per mitigare il rumore che grava su milioni di cittadini, imponendo limiti più stringenti ai veicoli a motore.
il Parlamento Europeo ha votato la proposta di regolamento relativo al livello sonoro dei veicoli a motore.
Nonostante la forte pressione da parte del gruppo di lavoro Noise del Network EUROCITIES, di diversi Stati Membri, di alcune ONG, come Transport and Environment, European Environmental Bureau, Environment & Health Alliance e l’olandese Dutch Noise Abatement Society (NSG), il risultato della votazione nella riunione plenaria del Parlamento Europeo del 6 febbraio scorso ha attenuato le richieste di mitigazione del rumore emesso dai veicoli a motore (autovetture, furgoni, autocarri e autobus) contenute nella proposta di regolamento presentata dalla Commissione per rivedere gli attuali standard di emissione risalenti a quasi venti anni fa.
Il parlamento ha votato a favore di valori limite di emissione che sono solo apparentemente inferiori ai valori attuali.
A causa infatti della modifica del metodo di prova per la verifica dei nuovi valori di emissione sonora, la restrizione non comporta una reale riduzione del rumore dei veicoli: il nuovo metodo di prova rende infatti possibile alle case automobilistiche l’esecuzione del test di verifica con pneumatici usurati al posto di pneumatici nuovi e ciò comporta, alla specifica superficie di prova utilizzata, la possibilità di avere minore rumore dai pneumatici e quindi maggiore dai veicoli.