Sanità: le osservazioni delle regioni sull’intesa per il finanziamento 2014

Le Regioni hanno dato il via libera a tre intese che mettono “al sicuro” gran parte delle risorse destinate alla sanità per il 2014. Nello specifico si tratta dell’intesa sull’assegnazione delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi del piano sanitario nazionale, dell’intesa sul riparto tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale e dell’intesa sulla ripartizione delle forme premiali.

Nei primi due casi siamo di fronte a proposte presentate dal ministero della salute affinché il Cipe possa emanare le necessarie deliberazioni, nell’ultimo caso di un decreto del ministro della salute di concerto con il ministro dell’economia.
Per quanto riguarda le riosrse per gli obiettivi del piano sanitario nazionale si tratta di 1476,35 milioni di questi 1414,35 sono quelli che vanno ripartiti fra le Regioni. Per quel che concerne invece il fondo indistinto ripartito fra le regioni le risorse ammontano a 105.341,89 milioni di euro, mentre il totale delle risorse per le quote premiali è di 1923,74 milioni di euro (1,75% a valere sulle risorse previste per il finanziamento del Ssn).

In occasione dell’intesa sui tre riparti le regioni, in sede di conferenza stato-regioni hanno consegnato un documento con alcune osservazioni.

Osservazioni per:
– intesa sulla proposta del ministero della salute di deliberazione del Cipe relativa all’assegnazione alle regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del piano sanitario nazionale per l’anno 2014
– intesa sulla proposta del ministero della salute di deliberazione del Cipe concernente il riparto tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale per l’anno 2014
– intesa sullo schema di decreto del ministro della salute, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 42, comma 14ter, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, di ripartizione delle forme premiali per l’anno 2014

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta odierna nell’esprimere l’Intesa ai tre provvedimenti suindicati evidenzia le seguenti osservazioni:
– che le risorse pari a 79,5 milioni di euro necessarie per la definizione in sede di Conferenza delle Regioni e PP. AA. dell’Accordo politico del 5 agosto scorso sono state reperite tra le disponibilità finanziarie delle Regioni e PP.AA. destinate alle quote vincolate per gli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale e non tra quelle afferenti al Ministero della Salute, così come era stato richiesto;
– la necessità che quando in una legge viene previsto che alcune attività e progetti siano finanziati attingendo dalle risorse assegnate alle Regioni e PP.AA. per gli obiettivi di Piano, tale decisione del legislatore sia preliminarmente condivisa con le Regioni;
– in analogia a quanto è previsto per le Regioni e PP.AA. si chiede che tutti gli Enti destinatari dei progetti indicati nella ripartizione delle quote vincolate agli obiettivi di Piano Sanitario Nazionale debbano presentare un’apposita rendicontazione in sede di Conferenza Stato-Regioni;
– che la richiesta delle Regioni di dare continuità di risorse alla progettualità in materia di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle piccole isole ed in altre località caratterizzate da eccezionale difficoltà di accesso, non ha avuto seguito.

Fonte: Regioni

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