Scambio quote emissione dei gas a effetto serra: inclusione del sistema nel trasporto aereo.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 8/3 del 13-1-2008 è pubblicata la Direttiva 2008/101/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 che modifica la direttiva 2003/87/CE al fine di includere le attività di trasporto aereo nel sistema comunitario di scambio delle quote di emissioni dei gas a effetto serra.

La direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità, ha istituito un sistema che consente lo scambio delle quote di emissione di gas a effetto serra all’interno della Comunità al fine di promuovere la riduzione di dette emissioni secondo criteri di validità in termini di costi e di efficienza economica.

L’obiettivo ultimo della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), approvata a nome della Comunità europea con decisione 94/69/CE del Consiglio, è quello di stabilizzare le concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera a un livello tale da escludere qualsiasi pericolosa interferenza delle attività umane sul sistema climatico.

Poiché il Consiglio europeo ha posto in evidenza l’impegno dell’Unione europea a trasformare l’Europa in un’economia con efficienza energetica elevata ed emissioni ad effetto serra ridotte, ha stabilito che la limitazione delle emissioni a effetto serra del trasporto aereo è u n contributo essenziale, coerente con questo impegno.

E’opportuno che a livello di Comunità e di Stati membri siano attuate politiche e misure in tutti i settori dell’economia comunitaria, così da generare le significative riduzioni necessarie. Quindi, se l’impatto del settore aereo in termini di cambiamenti climatici continua ad aumentare al ritmo attuale, le riduzioni ottenute in altri settori per combattere i cambiamenti climatici saranno seriamente compromessi.

Una gestione del traffico aereo più efficace nel contesto dei programmi “Cielo unico europeo” e “Ric erca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo” (SESAR) potrebbe portare ad un incremento complessivo dell’efficienza del carburante sino al 12%. Inoltre, la ricerca in materia di nuove tecnologie, compresi i metodi per migliorare l’efficienza del carburante degli aeromobili, può ridurre le emissioni dell’aviazione.

L’obiettivo delle modifiche apportate alla direttiva 2003/87/CE dalla presente direttiva è quello di ridurre l’impatto esercitato dal trasporto aereo sui cambiamenti climatici inserendo le emissioni prodotte dalle attività di questo modo di trasporto nel sistema di scambio delle quote.

Gli operatori aerei hanno il controllo più diretto sul tripodi servizio e sulle modalità d’uso e, pertanto, è opportuno che siano responsabili dell’adempimento degli obblighi istituiti dalla presente direttiva, compreso l’obbligo di approntare un piano di monitoraggio, di controllare e di comunicare le emissioni conformemente al piano stesso.

A partire dal 2012, per evitare distorsioni della concorrenza e migliorare l’efficacia ambientale, devono essere incluse le emissioni prodotte da tutti i voli in arrivo e i n partenza da u n aerodromo comunitario.

Entro il 2 agosto 2009 la Commissione elaborerà, secondo la procedura di regolamentazione di cui all’articolo 23, paragrafo 2, linee guida sull’interpretazione particolareggiate delle attività di trasporto aereo elencate nell’allegato 2 della presente direttiva.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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