Scuola: bocciati con insufficienze nel voto di condotta.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2008 il Decreto-legge 137/2008 relativo alle “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” prevede anche la bocciatura in caso di insufficienze nel voto di condotta.

E così fra le tante novità che la Ministra Gelmini, stà introducendo senza tregua, nel sistema scolastico italiano, vi è anche la reintroduzione del voto di condotta a scuola.

E le eventuali insufficienze possono portare alla bocciatura. Fermo restando quanto previsto dal DPR 249/98 in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività e agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede.

A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi. La valutazione sulla condotta degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo.

Sempre dal nuovo anno scolastico, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all’acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”, nell’ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse.

(LG-FF)

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