bar, agenzie di viaggio, banche, uffici, alberghi, call center, gelaterie, centri culturali, club sportivi, strutture scolastiche, studi di informatica, ottici, e tante altre attività non impattanti sullambiente, saranno equiparate, per quanto riguarda gli scarichi, alle abitazioni private
Secondo il comunicato del Ministro diretto da Stefania Prestigiacomo : il dm segna in materia ambientale un importante passo avanti, allontanando dalle piccole e medie imprese una burocrazia costosa e inutile allambiente.
Liberando le aziende non inquinanti da pastoie amministrative, costi e scartoffie abbiamo reso un grande servizio ad una cultura dellambiente che non è nemica dellimpresa, un modo di intendere la difesa del territorio e delle risorse che attaccata severamente linquinamento ove esiste, ma non vessa chi non inquina con inutili pastoie e balzelli.
Con questo provvedimento bar, agenzie di viaggio, banche, uffici, alberghi, call center, gelaterie, centri culturali, club sportivi, strutture scolastiche, studi di informatica, ottici, e tante altre attività non impattanti sullambiente, saranno equiparate, per quanto riguarda gli scarichi, alle abitazioni private, cioè non dovranno chiedere autorizzazioni e permessi preventivi. Analoga logica è stata seguita per il rinnovo alle autorizzazioni agli scarichi per i quali era richiesto un rinnovo quadriennale. Oggi, se le caratteristiche del ciclo produttivo e dello scarico non cambiano e se gli scarichi non contengono sostanze pericolose, il rinnovo non è più richiesto.
Gli stessi criteri sono stati adottati per la semplificazione delle procedure sullimpatto acustico: meno rumore, meno adempimenti burocratici da assolvere. Sono state così individuate una serie di attività a bassa rumorosità esentate dallobbligo di presentazione della documentazione di impatto acustico. Viene comunque mantenuto lobbligo di predisporre tale documentazione per lesercizio di determinate imprese (ristoranti, bar, pizzerie etc.) che utilizzano impianti di diffusione sonora o svolgono manifestazioni con diffusione di musica o lutilizzo di strumenti musicali. Insomma se nella pizzeria la sera si balla e si fa musica allora lesonero non vale.
Grazie a questo provvedimento il sistema delle piccole e medie imprese risparmierà circa 1 miliardo lanno in costi burocratici, costi che non aiutavano per niente lambiente.
(Pa-Ro)