Il ministro SACCONI illustra in dettaglio un rapporto sullo stato del processo di attuazione del Testo unico e sui relativi tempi di completamento, che deposita altresì agli atti della Commissione.
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Intervengono:
– Senatore Tofani (Presidente)
– Senatore Nerozzi (Pd)
– Senatore DE LUCA (PD)
– Senatrice DONAGGIO (PD)
– Senatrice CARLONI (PD)
– Senatrice SPADONI (PdL)
Al termine il ministro SACCONI ribadisce la ferma intenzione del Governo di dare piena attuazione al decreto legislativo n. 81 del 2008, osservando che anche le modifiche via via apportate non ne hanno stravolto l’impianto, ma lo hanno bensì migliorato e precisato, come nel caso della “patente a punti” per le imprese e del documento di valutazione dei rischi per i lavoratori con contratto a termine.
Occorre però anche individuare politiche e azioni ad hoc, intervenendo sui singoli settori e attività. Gli stessi recenti dati sul calo degli infortuni devono essere letti con attenzione, perché indicano solo una tendenza generale, per quanto positiva. Viceversa, le malattie professionali sono in aumento: ciò è dovuto anche ad una maggiore consapevolezza e ad un maggior numero di denunce, ma è un fenomeno che deve essere tenuto sotto controllo.
Condivide l’ipotesi di abrogare il criterio del massimo ribasso d’asta e porterà la questione all’attenzione del Governo, anche se in materia di appalti esistono dei vincoli comunitari di cui tenere conto.
Auspica che, in relazione al problema dei lavoratori immigrati, le parti sociali possano avere un ruolo attivo per favorire l’emersione del lavoro irregolare e la lotta allo sfruttamento.
Si riserva di verificare la questione della durata del permesso di soggiorno, così come quella dei finanziamenti per l’edilizia scolastica. In materia di attività ispettiva, trasmetterà alla Commissione tutte le notizie richieste, confermando l’intenzione di proseguire con serietà in questo ambito, concentrando gli sforzi contro le situazioni più pesanti come il lavoro sommerso e lo sfruttamento, specie nelle regioni più esposte al rischio della criminalità organizzata e nei settori maggiormente colpiti.
In questo senso la sinergia con l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, nonché l’integrazione delle banche dati dei vari enti preposti potrà dare ottimi risultati. Si impegna infine a riferire periodicamente alla Commissione sull’andamento delle attività legate al completamento del Testo unico.
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(Pa-Ro)