– la 3.a Relazione intermedia della Commissione sugli infortuni sul lavoro e M.P. presieduta dal Sen. Oreste Tofani;
– 2 “risoluzioni” in cui (tra l’altro) impegna il Governo a proposte sulla Qualificazione dei Formatori (chiesta da CIIP nell’Audizione del 15 giugno 2011);
– la proroga della durata della Commissione “Tofani”, fino a fine della Legislatura.
Il testo della risoluzione del Senato impegna il Governo: “ad adottare, in tempi rapidi, iniziative tese ad assicurare la qualificazione dei formatori per la sicurezza sul lavoro, mediante una regolamentazione dei necessari requisiti di studio, professionalità ed esperienza che, senza creare inutili appesantimenti burocratici o vincoli al libero esercizio della professione, garantisca comunque la qualificazione degli esperti della formazione, anche attraverso idonee forme di pubblicità“.
La Consulta interassociativa Italiana della Prevenzione CIIP contribuirà alla stesura della proposta di legge, cui ha già presentato i criteri fondamentali il 15 giugno 2011.
Tra le risoluzioni votate, il Senato ha approvato la proroga della durata della Commissione Infortuni, presieduta dal Sen. Oreste Tofani fino a fine legislatura.
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Puoi consultare e scaricare:
– l’intera 3.a Relazione della Commissione del Senato
– le proposte CIIP
(che pubblichiamo al link riportato a fianco)
I N D I C E
Composizione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette «morti bianche» . . . . . . Pag. 7
1. Lorganizzazione dei lavori della Commissione . . . . . . . . » Pag. 8
1.1. Le finalità dellinchiesta . . . . . .
1.2. Gli strumenti dellinchiesta . . .
1.2.1. Le audizioni e i sopralluoghi . .
1.2.2. Listituzione di gruppi di lavoro . . .
1.2.3. Le acquisizioni di documenti . . .
1.2.4. Le relazioni . . . .
2. Linchiesta della Commissione: il sistema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia . Pag. 11
2.1. Premessa . . . .
2.2. Il monitoraggio sullattuazione della nuova disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro . . . . . .
2.3. Il completamento dellattuazione del «testo unico» . . . . .
2.4. Il ruolo del Governo. Le politiche di prevenzione e contrasto degli infortuni e delle malattie professionali . . . .
2.5. Il ruolo delle Regioni e delle Province autonome. I comitati regionali di coordinamento . . . .
2.6. La costruzione dei sistemi di tutela della salute e sicurezza
sul lavoro nelle diverse Regioni italiane . . . . .
2.7. Il quadro statistico degli infortuni e delle malattie professionali . . . . .
2.7.1. I dati definitivi del 2010 . . . . . . .
2.7.2. I dati provvisori dei primi nove mesi del 2011 . . . .
3. Gli approfondimenti su temi particolari . . . . Pag. 58
3.1. Gli infortuni legati alle macchine e attrezzature da lavoro. Il problema del settore agricolo-forestale . . . .
3.2. I problemi della sicurezza sul lavoro nel settore delle attività pirotecniche . . .
3.3. La qualificazione dei formatori per la sicurezza sul lavoro . . .
3.4. La ricerca e lalta formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro . . . .
3.5. Le malattie professionali legate allesposizione da amianto . . . . .
3.6. I problemi della sicurezza sul lavoro nel settore degli appalti e subappalti e la qualificazione delle imprese del settore edile . . .
4. I sopralluoghi della Commissione: gli infortuni ed il sistema di prevenzione sul territorio . . Pag. 107
5. Considerazioni conclusive . . Pag. 246
(Red)