Sentenza della Cassazione sui licenziamenti collettivi

I principi per la giusta applicazione del criterio delle “esigenze tecnico-produttive”

La Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, con sentenza del 30 marzo 2006 n. 7545, ha ribadito i principi da tener presente ai fini dell’esercizio del potere di intimazione del licenziamento collettivo fondato sulla riduzione del personale, sancendo l’importanza del rilievo della possibile diversa collocabilità nell’ambito aziendale del lavoratore investito dal licenziamento e della necessità dell’assolvimento dell’onere probatorio – incombente sul datore di lavoro – di aver proceduto ad una valutazione comparativa tra tutti i lavoratori alla luce dei criteri dettati dall’art. 5 della legge n. 223 del 1991. Per un recente precedente in proposito cfr., tra gli altri, Cass., sez. lav., n. 17556 del 2004.

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