– pena di 16 anni di reclusione
– pene accessorie
– pagamento delle spese
– sanzioni civili.
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digita ETERNIT (nell’aera ricerca)
Le fattispecie di:
– disastro doloso (art. 434 c.p.)
e
omissione dolosa di cautele antinfortunistiche (art. 437 c.p.) nelle motivazioni della sentenza e nella precedente giurisprudenza.
La tesi dellaccusa è stata accolta e i due imputati sono stati condannati per i reati di disastro doloso (art. 434 c.p.) e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche (art. 437 c.p.).
Gli articoli 434 e 437 sono inseriti nel libro II, titolo VI (Dei delitti contro lincolumità pubblica), capo I (Dei delitti di comune pericolo mediante violenza) del codice penale e contengono dei reati di pericolo comune in quanto contemplano una relazione di probabilità tra due entità, luna cronologicamente precedente e laltra successiva ed incerta, connotata da disvalore.
Il contributo, che pubblichiamo, si propone di fornire un approfondimento su queste due importanti fattispecie, sia per quanto riguarda lapplicazione di cui sono state oggetto nella sentenza Eternit alla luce delle motivazioni della stessa, sia con riferimento agli orientamenti giurisprudenziali che negli anni si sono consolidati in materia (senza avere qui pretese di esaustività), alle principali applicazioni di tali norme operate da parte dei Tribunali (parlando di art. 437 c.p. anche in casi noti come lEnichem di Porto Marghera, lILVA di Taranto e la Thyssenkrupp di Torino) e quindi implicitamente alle potenzialità applicative di queste norme.
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