Lanalisi sui dati del 2011 contenuta nella Relazione al Parlamento e riletta dal Tavolo ecclesiale sul servizio civile: «Dal 2006 i volontari persi sono stati 2 su 3.
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Domande presentate oltre il quadruplo del numero dei volontari richiesti»
“Servizio civile immobile ma precario“: fondi in picchiata, partenze in diminuzione negli ultimi cinque anni, ma le domande presentate dai giovani sono il quadruplo dei posti disponibili.
È questo il quadro tracciato dallultima Relazione al Parlamento sull’organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del Servizio civile, riferita ai dati del 2011 (IN ALLEGATO).
A riportare unampia analisi sul testo è il sito ufficiale del Tavolo ecclesiale sul servizio civile, curato da Francesco Spagnolo secondo cui i numeri riportati nella Relazione rendono plasticamente la stagnazione di tutto il sistema a 10 anni dalla sua istituzione, congelato nelle sue funzioni fondamentali – lultimo accreditamento ad esempio risale al 2009 -, e che nella vana attesa di una grande riforma non sembra aver saputo cambiare quasi niente di se stesso dallinterno.