Si è riconosciuta anche lopportunità unica offerta dal passaggio alla seconda generazione di sistemi digitali cellulari di radiotelefonia mobile al fine dellintroduzione delle radiocomunicazioni mobili a livello realmente paneuropeo.
Dal 1987 sono state sviluppate nuove tecnologie digitali che permettono di fornire comunicazioni elettroniche paneuropee innovative, in grado di coesistere con il GSM nella banda 900 MHz in un contesto regolamentare più neutro di prima sul piano tecnologico.
La banda 900 MHz presenta buone caratteristiche i propagazione che permettono di coprire distanze maggiori rispetto alle banda di frequenza più elevate, consentendo di far arrivare i servizi moderni di telefonia vocale, di dati e di contenuti multimediali nelle zone rurali e meno densamente popolate.
Per consentire lintroduzione delle nuove tecnologie digitali nella banda 900 MHz in coesistenza con i sistemi GSM, la presente direttiva modifica la direttiva 87/372/CEE, eliminando la riserva esclusiva di tale banda al GSM.
Pertanto, larticolo 1 della direttiva 87/372/CEE è modificata come segue:
1) larticolo 1 è sostituito dal seguente:
1. Gli Stati membri consentono laccesso alle bande di frequenza 880-915 MHz e 925-960 MHz 8 la banda 900 MHz) per i sistemi GSM e UMTS, nonché di altri sistemi terrestri che possono fornire servizi di comunicazioni elettroniche in grado di coesistere con i sistemi GSM, conformemente alle misure tecniche di attuazione adottate ai sensi della decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa ad un quadro normativo per la politica in materia di spettro radio nella Comunità europea (decisione spettro radio).
2. Nellattuazione della presente direttiva gli Stati membri esaminano eventuali rischi di distorsione della concorrenza nei mercati di telefonia mobile interessati, dovuti allattuale assegnazione della banda 900 MHz agli operatori di telefonia mo bile in concorrenza sul loro territorio e, laddove giustificato e proporzionato, pongono rimedio a tali distorsioni in conformità dellarticolo 14 della direttiva 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni).
(LG-FF)