La Commissione Agroalimentare ha provveduto al recepimento, anche in lingua italiana, di tre norme a tema: EN ISO 10272-1, EN ISO 10272-2 e EN ISO 21528-2.
La norma UNI EN ISO 10272-1:2017 “Microbiologia della catena alimentare – Metodo orizzontale per la ricerca e la conta di Campylobacter spp. – Parte 1: Metodo per la ricerca” specifica un metodo orizzontale per la ricerca mediante arricchimento o inoculazione diretta di Campylobacter spp. Si applica a:
– prodotti destinati al consumo umano;
– prodotti destinati all’alimentazione animale;
– campioni ambientali prelevati nelle zone di produzione e della movimentazione degli alimenti;
– campioni provenienti dalla fase di produzione primaria come feci animali, polvere e tamponi.
La norma UNI EN ISO 10272-2:2017 “Microbiologia della catena alimentare – Metodo orizzontale per la ricerca e la conta di Campylobacter spp. – Parte 2:Tecnica per la conta delle colonie”, specifica un metodo orizzontale per la conta di Campylobacter spp. Come per la parte 1 si applica ai medesimi prodotti destinati al consumo umano e all’alimentazione animale compresi i campioni ambientali sopra citati.
Infine, la norma UNI EN ISO 21528-2:2017 “Microbiologia della catena alimentare – Metodo orizzontale per la ricerca e la conta di Enterobacteriaceae – Parte 2: Metodo per la conta delle colonie”, specifica un metodo per la conta di Enterobacteriaceae. Anche questa norma si applica ai prodotti destinati al consumo umano, ai mangimi per animali, e ai campioni ambientali nel settore della produzione primaria, della produzione alimentare e della manipolazione degli alimenti.