Sicurezza della circolazione ferroviaria, UNI al lavoro per elaborare due prassi di riferimento

UNI si occuperà prossimamente di elaborare due prassi di riferimento sulla formazione dedicata alla sicurezza della circolazione ferroviaria: “qualificazione del servizio offerto dai centri di formazione sulle attività di sicurezza della circolazione ferroviaria” e “qualificazione delle figure professionali che operano nelle attività di sicurezza della circolazione ferroviaria”.

 

Il tema della sicurezza ferroviaria è sempre più protagonista delle cronache nazionali, sia per quando riguarda la sicurezza delle persone operanti nel settore, che per l’annosa questione dei malfunzionamenti e conseguenti ritardi dei convogli. In questo delicato e fondamentale comparto dei trasporti si avverte dunque la necessità di avere sempre nuovi e aggiornati strumenti per il miglioramento dei servizi e la qualificazione professionale degli operatori e delle operatrici.
A questo proposito UNI terrà a febbraio la prima riunione del Tavolo di lavoro “Attività di sicurezza della circolazione ferroviaria” che si occuperà di elaborare due prassi di riferimento. I lavori vedranno la partecipazione di Fermerci, l’associazione di categoria che rappresenta gli operatori nel trasporto ferroviario delle merci in Italia.

Il progetto si concentra principalmente sulla formazione delle figure professionali dedicate alla sicurezza della circolazione ferroviaria e si dividerà in due documenti distinti ma collegati fra loro:
– “Qualificazione del servizio offerto dai centri di formazione sulle attività di sicurezza della circolazione ferroviaria”;
– “Qualificazione delle figure professionali che operano nelle attività di sicurezza della circolazione ferroviaria”.
La richiesta nasce anche dall’entrata in vigore del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1693 pubblicato in Gazzetta l’8 settembre 2023 e dalle annesse Specifiche Tecniche di Interoperabilità STI OPE 2023 pubblicate da ANSFISA – Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.

L’obiettivo principale è fare in modo che il lavoro svolto dall’Agenzia e l’esperienza di chi opera nel settore non vengano disperse ma, al contrario, possano rappresentare un importante bagaglio professionale da consolidare come best practice del comparto ferroviario da riproporre anche a livello europeo.

Fonte: UNI

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