Sicurezza e salute nel settore sanitario

La buona prassi on-line sul sito web dell’ Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

L’ Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, nel proseguire costantemente nella propria attività di informazione in materia, ha reso disponibile on-line sul sito http://europe.osha.eu.int/good_practice/healthcare/ un documento – scaricabile dal nostro link – che fornisce le informazioni di base per una buona prassi in materia di sicurezza e salute per il settore sanitario. L’ Agenzia europea sottolinea che il 10% dei lavoratori dell’ Unione europea è occupato nel settore sanitario e assistenziale, in gran parte in ambito ospedaliero. Il settore sanitario è pertanto uno dei più grandi settori occupazionali in Europa, con un’ampia gamma di professioni. Le donne rappresentano circa il 77% della forza lavoro.Secondo dati disponibili a livello europeo, il tasso di infortuni correlati al lavoro nel settore sanitario è più alto del 34% rispetto alla media dell’ UE. Il settore presenta inoltre il secondo tasso più elevato di incidenza di disturbi muscoloscheletrici correlati al lavoro (OMS), subito dopo il settore edilizio. I principali fattori di rischio e i problemi di salute correlati nel settore sanitario sono ben documentati e comprendono gli elementi esposti di seguito: – Sollecitazioni muscoloscheletriche-posture di lavoro scorrette, carichi pesanti; – Agenti biologici- microrganismi, virus ( quali HIV ed epatite B), sangue contaminato; – Sostanze chimiche – compresi disinfettanti, gas anestetici e antibiotici dannosi per la cute o il sistema respiratorio o sostanze cancerogene; – Rischi radiologici; – Lavoro a turni, cambiamento di ritmi di lavoro e lavoro notturno; – Atti di aggressione che contribuiscono allo stress – situazioni traumatiche, fattori nell’ organizzazione del lavoro e nel rapporto con i colleghi; – Infortuni sul lavoro – cadute, tagli, punture d’aghi, scosse elettriche,ecc. Il documento che riportiamo nel link oltre a fornire informazioni di base illustra come procurarsi informazioni in materia attraverso ilo sito web dell’ Agenzia.

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