Prevede la riduzione del 15% degli infortuni (105 dei mortali) e stanzia 35 milioni di Euro.
L’Accordo sottoscritto (i cui contenuti e obiettivi riportiamo integralmente nel link), recita:
Considerato che:
· nel 2006 gli infortuni sul lavoro sono aumentati in tutto il Paese;
· la Lombardia presenta una frequenza infortunistica inferiore alla media italiana, anche se, in considerazione della sua dimensione in termini di occupazione, registra, in valori assoluti, un alto numero di eventi lesivi e mortali nella Regione;
· i dati relativi alla nostra Regione confermano il valore dellazione dellultimo decennio e lesigenza di potenziare politiche e azioni trasversali e integrate in materia di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.
Ritenuto opportuno:
· adottare immediatamente interventi contro gli infortuni, le morti sul lavoro e le malattie professionali specie nei settori a rischio, nonché provvedimenti finalizzati allemersione del lavoro sommerso;
· concertare unazione tra istituzioni, parti sociali e operatori della sicurezza finalizzata alla formazione, allinformazione e allincentivo ai datori per raggiungere – anche con lutilizzo di tecnologie innovative – obiettivi verificabili di tutela della sicurezza.
Preso atto:
· che questa comune volontà si è tradotta in un confronto politico e tecnico con i rappresentanti del partenariato economico-sociale e istituzionale.
Condividono:
· la necessità di rilanciare una più incisiva azione regionale in materia di prevenzione, vigilanza e controllo a partire dalla realizzazione dei contenuti del “Piano regionale 2008-2010 per la promozione della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro”.
Si impegnano:
· a proseguire il lavoro comune secondo le linee dintervento e le modalità previste dal Piano e in particolare nellambito della Cabina di Regia.
Milano, 13 febbraio 2008
(RMP)