Il Ministro Fioroni ha comunicato la convocazione del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (13 Dicembre 2006): in tale occasione saranno discusse le future modalità di azione in nome di una struttura scolastica più sicura.
Un comunicato stampa del 20 novembre del Ministero della Pubblica Istruzione informa che il Ministro Fioroni ha comunicato la convocazione del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (13 Dicembre 2006): in tale occasione saranno discusse le future modalità di azione in nome di una struttura scolastica più sicura.
Inoltre un comunicato del 17 novembre rende noto che il CIPE, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato – su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto col Ministro delle Infrastrutture – un apposito piano di interventi edilizi diretti alla messa in sicurezza delle scuole situate nelle zone a rischio sismico.
Il piano tiene conto dei diversi livelli di sismicità del territorio e consentirà l’avvio di 877 interventi, indicati dalle competenti Regioni, di particolare necessità ed urgenza, per un importo complessivo di oltre 300 milioni di euro.
“In tal modo – precisa il Ministro Fioroni – le Amministrazioni locali interessate potranno avviare al più presto le rispettive attività ed assicurare, così, ai nostri ragazzi un ambiente scolastico più confortevole e soprattutto più sicuro”.
Inoltre un comunicato del 17 novembre rende noto che il CIPE, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato – su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto col Ministro delle Infrastrutture – un apposito piano di interventi edilizi diretti alla messa in sicurezza delle scuole situate nelle zone a rischio sismico.
Il piano tiene conto dei diversi livelli di sismicità del territorio e consentirà l’avvio di 877 interventi, indicati dalle competenti Regioni, di particolare necessità ed urgenza, per un importo complessivo di oltre 300 milioni di euro.
“In tal modo – precisa il Ministro Fioroni – le Amministrazioni locali interessate potranno avviare al più presto le rispettive attività ed assicurare, così, ai nostri ragazzi un ambiente scolastico più confortevole e soprattutto più sicuro”.
AG
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