Sicurezza stradale : approvato definitivamente dal Senato il testo definitivo

Con 144 voti a favore, 17 contrari e 58 astensioni, il 2 ottobre scorso è stato approvato definitivamente dal Senato della Repubblica la conversione in legge, con alcune modificazioni introdotte alla Camera dei Deputati, del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, recante “Disposizioni urgenti modificative del Codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione” .

Rischiando la decadenza del provvedimento, il 2 ottobre scorso il Senato della Repubblica ha approvato il DDL Camera 3044 sulla “Conversione in legge del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117 sulla sicurezza stradale.
Le nuove disposizioni del decreto-legge,parzialmente modificato, in seguito all’accoglimento di alcuni nuovi emendamenti, prevedono:
-limiti per i neo-patentati che potranno mettersi alla guida di vetture che non abbiano una potenza specifica, riferita alla tara, superiore ai 5okw/T per il primo anno successivo al conseguimento della patente;
-il divieto di portare sui veicoli a due ruote bambini con meno di cinque anni di età: per i trasgressori è prevista una sanzione di 148 euro;
-tre range per i trasgressori dei limiti di velocità: chi supera di meno di 4° km/h il limite perde 5 punti dalla patente; che supera di più di 40 km/h ma meno di 60 km/h il limite di velocità è soggetto a una sanzione di 370 euro, oltre alla sospensione della patente da uno ai tre mesi con l’inibizione
alla guida nella fascia oraria dalle 22 alle 7 di mattina per i tre mesi successivi alla restituzione della patente. Chi, invece, supera il limite di oltre 60 km/h può ricevere una sanzione di 500 euro, mentre la sospensione della patente dai 6 ai 12 mesi;
-per quanto riguarda l’Autovelox, ovvero i dispositivi di controllo della velocità devono essere preventivamente segnalati e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o dispositivi luminosi;ù
-per chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico tra lo 0,5 e lo 0,8 grammi per litro è punito con un’ammenda da 500 a 2mila euro. Chi si mette al volante con un tasso tra lo 0,8 e 1,5 grammi per litro è punito con un’ammenda da 800 a 3.200 euro e fino a 3 mesio di reclusione, mentre chi supera il valore di 1,5 dovrà pagare un’ammenda da 1.500 a 6mila euro e scontare 6 mesi di reclusione;
-i locali pubblici non potranno vendere bevande alcoliche dopo le 2 di notte.Dovranno inoltre fornire un dispositivo per l’alcol test a disposizione dei clienti;
-per chi guida senza patente la mula sale 2.257 euro;
-è vietato tenere il motore acceso durante la sosta o la fermata del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di riscaldamento. E’prevista una sanzione di 200 euro.
Tra le altre novità introdotte alla Camera dei Deputati, anche l’istituzione di un Fondo contro l’incidentalità notturna che sarà spartito fra la Polizia e le 5 province che registrano la maggiore incidentalità fra le 20 e le 7 del mattino.
La destinazione delle maggiori entrate derivanti dall’incremento delle sanzioni amministrative pecuniarie disposte dal presente decreto sono destinate al finanziamento di corsi volti all’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado
Il presente decreto-legge è stato convertito in Legge 2 ottobre 2007, n. 160 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 4 agosto 2007.

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