Sicurezza stradale, si può guidare con le infradito?

Il codice delle strada vietava di guidare autoveicoli indossando scarpe aperte sino al 1992.

Generalmente gli automobilisti pensano di dover rinunciare al fresco assicurato da calzature aperte come infradito, zoccoli e sandali per attenersi al codice stradale e non incorrere in sanzioni.

In realtà il codice delle strada vietava di guidare i veicoli indossando scarpe aperte (zoccoli, ciabatte, ecc.) sino al 1992. Tale limitazione è stata successivamente eliminata, lasciando al conducente la discrezionalità e l’apprezzamento di opportunità circa il tipo di scarpe da utilizzare durante la guida.

Questo anche in considerazione dello sviluppo tecnologico del settore della mobilità, con la realizzazione di veicoli particolarmente duttili all’azione di guida (riduzione della corsa del freno e della frizione, servo freno, riduzione dell’energia di pressione dell’acceleratore, ecc.), per cui il conducente, con leggere pressioni del piede – che non richiedono l’uso di calzari robusti e fermati al piede – ottiene risultati di guida molto efficaci.

La Polizia di Stato richiama comunque l’attenzione sul problema dell’uso di calzature idonee a una guida più agevole e meno esposta ai possibili rischi propri dell’uso di calzature aperte.

In conclusione: guidando con ciabatte e zoccoli non si commette alcuna violazione del codice stradale ma è opportuno che ciascun automobilista compia una scelta ponderata, in base alla propria abilità e comodità alla guida.

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