Oltre il 60% dei segnali stradali infatti, denuncia Konsumer Italia, non è a norma a causa di atti vandalici, per vetustà, per la perdita delle caratteristiche minime di rifrangenza, per impaginazione o grafica, per il posizionamento dei segnali che diventano un fattore di distrazione o una fonte di pericolo. È proprio per sensibilizzare su questo tema che lo scorso giugno Konsumer Italia, insieme ad Assosegnaletica, federata Anima Confindustria, ha lanciato il concorso fotografico e la campagna #Scattailsegnale.
A un mese dal lancio, i risultati sono buoni. «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha detto Fabrizio Premuti, presidente Konsumer Italia – la partecipazione del pubblico alla nostra iniziativa ci conferma che le persone sentono il bisogno di essere tutelate e di contribuire ad una causa comune, che è la sicurezza stradale, mettendoci del proprio».
«Ricordiamo, infatti, che circa il 60% della segnaletica stradale non è a norma – sostiene Paolo Mazzoni, responsabile relazioni istituzionali di Assosegnaletica – e che, secondo gli ultimi dati ISTAT, la gran parte degli incidenti stradali è causata da distrazione del conducente. È ovvio che la distrazione sia da attribuirsi innanzitutto all’uso improprio degli smartphone al volante, ma sicuramente è anche figlia della mancanza di chiarezza della segnaletica stradale, e le foto che ci arrivano dagli utenti ne sono una prova incontrovertibile».