Silice cristallina: accordo europeo sulla prevenzione e protezione della salute dei lavoratori

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 279/12 del 17 novembre 2006 è stato pubblicato l’Accordo sulla protezione dei lavoratori attraverso la corretta manipolazione ed utilizzo della silice cristallina e dei prodotti che la contengono.

Gli obiettivi dell’Accordo – che è stato sottoscritto dalle Parti il 25 aprile 2006 -hanno come scopo:
-la protezione della salute dei dipendenti e di altri individui professionalmente esposti sul luogo di lavoro alla silice cristallina respirabile dei materiali/prodotti/materie prime che contengono silice cristallina.
-minimizzazione dell’esposizione alla silice cristallina respirabile sul luogo di lavoro applicando le Buone Pratiche stipulate nel presente accordo per prevenire, eliminare oppure ridurre i rischi di salute professionali relativi alla silice cristallina respirabile
-miglioramento dell’informazione sui potenziali effetti sulla salute della silice cristallina respirabile e sulle Buone Pratiche.
La silice cristallina è abbondante per natura, costituendo il 12% della crosta terrestre.E’contenuta naturalmente in molti altri minerali e prodotti minerali e viene utilizzata in un’ampia varietà di industrie, comprese, ma non solo le industrie chimiche, della ceramica, di costruzione, cosmetiche, di detergenti, di elettronica, di fonderia, di vetro, orticolturali, tessili, metallurgiche e tecniche, dei rivestimenti, comprese le industrie di vernici e farmaceutiche, e come mezzo di filtrazione in molte industrie.
Il Comitato scientifico per i limiti d’esposizione professionale agli agenti chimici (SCOEL) nel 2003 ha concluso , tra l’altro, che l’effetto principale sugli esseri umani dell’inalazione della silice cristallina respirabile è la silicosi.Ci sono sufficienti informazioni – si legge nella relazione del 2003 del Comitato scientifico – per concludere che il relativo rischio di cancro nei polmoni è maggiore nelle persone con silicosi (e apparentemente non nei dipendenti senza silicosi esposti alla polvere di silice nelle cave e nell’industria della ceramica). Perciò, prevenire il sopraggiungere della silicosi ridurrà anche il rischio di cancro. Poiché non può essere identificata una soglia chiara per lo sviluppo della silicosi, qualsiasi riduzione all’esposizione ridurrà il rischio di silicosi.
La silice cristallina respirabile si differenzia in molti aspetti – anche per la sua abbondanza naturale – dalle situazioni normalmente riscontrate in conformità della legislazione sulla sicurezza dei lavoratori.
Pertanto, il presente Accordo voluto dall’Union e Europea , che in molti aspetti risulta essere unico, è uno strumento adatto per far fronte a questa sostanza particolare.

Fonte: Eur-Lex

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