Le considerazioni, scritte da Giulio Andrea Tozzi, sulla relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage ferroviaria di Brandizzo si concludono con l’augurio che la Commissione compia futuri approfondimenti edincisive analisi che includano una rosa più ampia di interlocutori competenti, come accaduto già in passato in occasione di altre tragedie sul lavoro, che possano portare alla formulazione di proposte legislative da sottoporre al Parlamento.
Scrive Giulio Andrea Tozzi sul sito della Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione:
«Nella Relazione della Commissione Parlamentare di inchiesta “Sull’attività svolta riguardo all’incidente ferroviario di Brandizzo” (10/09/2024) si combinano elementi generali sulla cultura e le dinamiche delle organizzazioni, “il cosiddetto processo di sensemaking” per prevenire le cause dei comportamenti errati dei lavoratori, ma anche ipotesi sulle tecnologie di sicurezza che potrebbero intervenire per scongiurare gli esiti catastrofici di eventuali “errori umani”, indicazioni sulle criticità degli appalti e subappalti nelle manutenzioni ferroviarie e sui Sistemi di gestione per l’unificazione delle infrastrutture europee e la loro affidabilità.
Una trattazione, talvolta accademica, che tuttavia, fortunatamente, spesso si sbilancia riportando al primo posto della propria attenzione la necessità di individuare e adottare dei dispositivi che potrebbero impedire in ogni circostanza il lavoro sul binario mentre un treno è in arrivo, a rinforzo delle procedure di interruzione di linea già codificate e in uso, raccorda i Sistemi di Gestione ferroviari del D.Lgs. 2019/50 con le prescrizioni del D.Lgs. 2001/231, ribadendo nel contempo la centralità dell’art.26, dei Documenti di sicurezza, DUVRI, POS del D.Lgs. 2008/81 e la necessità di forme più stringenti di selezione, coordinamento e comunicazione tra le imprese in appalto e subappalto, l’importanza della formazione e dell’addestramento in questi cantieri di manutenzione. La Relazione si conclude con 14 “proposte di miglioramento generale”, che tuttavia non rendono pienamente giustizia del più articolato contenuto della Relazione e, soprattutto, come vedremo in seguito, di alcuni dei resoconti delle audizioni pubblicati.»
(…) continua
Fonte: SNOP