Sostenibilità ambientale per il futuro delle isole minori

Sostenibilità ambientale nelle isole italiane è il tema centrale di “Greening the Islands Italia”, la prima conferenza nazionale che vede per la prima volta riuniti sindaci dei comuni isolani, rappresentanti di governo, delle regioni e dell’Unione Europea.

Si è tenuta a La Maddalena il 27 e 28 maggio 2016 la prima edizione di “Greening the Islands Italia”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori (ANCIM).
Quest’occasione ha consentito alle isole italiane una più focalizzata attività di networking e implementazione di iniziative per la sostenibilità ambientale, per fare sistema e condividere le soluzioni tecnologiche più innovative alla luce delle linee guida europee e del quadro internazionale emergente dalla conferenza di Parigi sul cambiamento climatico.

La conferenza di La Maddalena si è proposta anche di individuare, per i settori della produzione di energia elettrica, dell’acqua, dei rifiuti e della mobilità elettrica, le problematiche e le opportunità poste dal quadro normativo attuale e di discuterne con gli esponenti preposti del governo italiano, valorizzando il ruolo propositivo delle amministrazioni locali.

È stata anche un’importante occasione per conoscere e discutere le esigenze e i programmi delle amministrazioni delle isole. Greening the Islands ed ANCIM ritengono che la green economy e la valorizzazione del patrimonio culturale siano essenziali per il rilancio delle isole. La stratificazione storico-culturale presente nelle isole mediterranee è una ricchezza che merita di essere riconosciuta e valorizzata.

I cambiamenti climatici hanno grande rilevanza per moltissime isole nel mondo. Affrontarli significa combattere due battaglie.
Una più a lungo termine, che consiste nell’adozione di investimenti ecosostenibili e di best practice che contengano le emissioni e salvaguardino il delicato ambiente delle isole, incoraggiando nello stesso tempo la loro autonomia idrica ed energetica.
La seconda battaglia che sta assumendo un carattere di assoluta urgenza sono i fenomeni migratori come conseguenza delle guerre e del cambiamento climatico già in corso. Occorre, infatti, offrire ai profughi un’adeguata accoglienza che tenga conto della disponibilità di acqua ed energia, di una corretta gestione dei rifiuti, senza minacciare ulteriormente la qualità della vita e la sicurezza per gli abitanti delle isole.
Nei 36 comuni delle isole minori Italiani risiedono oltre 200.000 persone, che divengono milioni durante la stagione estiva.

L’incontro di maggio è servito a meglio presentare la situazione delle isole italiane alla successiva Conferenza Internazionale Greening the Islands, che si terrà dal 12 al 14 ottobre a Lemno, prefettura di Lesbo, Grecia. Anche se migliaia di isole nel mondo condividono molte esigenze, le isole italiane – per la loro posizione al centro del Mediterraneo e per la visibilità che i flussi turistici conferiscono loro – possono fornire un esempio per molte altre isole.

Fonte: ARPAT

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