Il comportamento del lavoratore il quale si sottragga ripetutamente, senza giusto motivo, all’obbligo di sottoporsi alla visita di controllo del suo stato di salute, legittima, in dipendenza della gravità della relativa violazione, il licenziamento da parte del datore di lavoro.
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 3790 del 19 febbraio 2007, ha stabilito che il comportamento del lavoratore il quale si sottragga ripetutamente, senza giusto motivo, all’obbligo di sottoporsi alla visita di controllo del suo stato di salute, rappresenta una condizione che legittima, in dipendenza della gravità della relativa violazione, il licenziamento da parte del datore di lavoro.
AG
Fonte: Corte di Cassazione