Stop al Nucleare! Goveno abroga norma. Salta il referendum? Commenti

Il governo ha deciso di soprassedere sul programma nucleare ed ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus, all’esame dell’aula del Senato, l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel Paese. Salta il referendum?

Il governo ha deciso di soprassedere sul programma nucleare ed ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus, all’esame dell’aula del Senato, l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel Paese.

Salta il referendum?

Si tratta di un emendamento che recita: “Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche mediante il supporto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione Europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare”.

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo – secondo Repubblica – ha .. spiegato che la ricerca sul nucleare “deve andare avanti” anche se l’Italia ha deciso di sospendere il suo ingresso nella produzione di energia.

Bersani esulta . “Il governo scappa dalle sue stesse decisioni – esulta invece il segretario del Pd Pierluigi Bersani – E’ una vittoria nostra di chi, ben prima del Giappone, ha messo in luce l’assurdità del piano del governo“….

Lo scetticismo di Tremonti.
La scelta dell’esecutivo di fare marcia indietro era stata in qualche modo anticipata da una serie di uscite degli ultimi giorni del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, molto critiche nei confronti dell’opportunità di massicci investimenti sul nucleare. Dichiarazioni culminate oggi con l’intervento davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo. Tremonti in quella sede ha sostenuto l’opportunità di finanziare lo sviluppo delle energie alternative nel quadro di investimenti pubblici di interesse collettivo. “Questa fase – ha detto Tremonti – va utilizzata anche per sostenere investimenti pubblici destinati a operazioni di interesse collettivo.
Il finanziamento delle energie alternative risponde a questa esigenza”.

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(LP)

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