Come ci informa la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il 25 gennaio scorso la Commissione stessa ha pubblicato la nuova relazione annuale sui progressi nellattuazione della strategia di Lisbona.
Nel link riportiamo la sintesi della Relazione annuale che la Commissione europea ha pubblicato il 26 gennaio scorso sui progressi nellattuazione della strategia di Lisbona, ossia il partenariato tra lUnione europea e gli Stati membri per la crescita economica e per la creazione di posti di lavoro migliori e più numerosi. Scopo della relazione annuale è imprimere nuovo slancio e accelerare il conseguimento degli obiettivi.
Tre sono gli elementi principali della relazione: il primo è unanalisi dei 25 nuovi programmi nazionali di riforme presentati dagli Stati membri nellottobre 2005; il secondo rileva i punti di forza dei vari programmi nazionali, nellintento di promuovere lo scambio di idee valide; il terzo indica dove vi sono lacune e propone, per colmarle, unazione concreta a livello dellUE e a livello nazionale. Vi sono individuati quattro settori di azione prioritaria: investire nellistruzione, nella ricerca e nellinnovazione; eliminare le restrizioni per le PMI; incrementare la popolazione attiva mediante politiche del lavoro; garantire lapprovvigionamento sicuro e sostenibile di energia. Per ciascuno di questi settori, la relazione di primavera della Commissione presenta chiare proposte per ottenere che, al vertice che si terrà in marzo a Bruxelles , i leader europei simpegnino ad attuare le azioni proposte e onorino il loro impegno entro il 2007.
Tre sono gli elementi principali della relazione: il primo è unanalisi dei 25 nuovi programmi nazionali di riforme presentati dagli Stati membri nellottobre 2005; il secondo rileva i punti di forza dei vari programmi nazionali, nellintento di promuovere lo scambio di idee valide; il terzo indica dove vi sono lacune e propone, per colmarle, unazione concreta a livello dellUE e a livello nazionale. Vi sono individuati quattro settori di azione prioritaria: investire nellistruzione, nella ricerca e nellinnovazione; eliminare le restrizioni per le PMI; incrementare la popolazione attiva mediante politiche del lavoro; garantire lapprovvigionamento sicuro e sostenibile di energia. Per ciascuno di questi settori, la relazione di primavera della Commissione presenta chiare proposte per ottenere che, al vertice che si terrà in marzo a Bruxelles , i leader europei simpegnino ad attuare le azioni proposte e onorino il loro impegno entro il 2007.
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