SUVA: Valori limite sul posto di lavoro – Fondamenti e utilizzo

La funzione dei valori limite è quella di proteggere i lavoratori dall’eccessiva esposizione a sostanze pericolose e da un possibile danno alla salute. Calcolando i valori limite si stabiliscono i limiti dell’esposizione mantenendo la quale si può ritenere che il lavoratore non sia esposto ad alcun rischio oppure al rischio più basso possibile.

La funzione dei valori limite è quella di proteggere i lavoratori dall’eccessiva esposizione a sostanze pericolose e da un possibile danno alla salute. Calcolando i valori limite si stabiliscono i limiti dell’esposizione mantenendo la quale si può ritenere che il lavoratore non sia esposto ad alcun rischio oppure al rischio più basso possibile.

Cosa significa tuttavia “il più basso possibile”? Un valore limite che sia stabilito a un livello troppo alto costa in termini di vite umane, un valore limite che sia stabilito a un livello troppo basso costa in termini di posti di lavoro. La perdita di posti di lavoro non ha solo conseguenze negative di tipo economico, ma si ripercuote nuovamente sulla salute.

In Svizzera è stato affidato alla Suva il compito di redigere delle linee guida sui valori limite sul posto di lavoro, a norma dell’art. 50 cpv. 3, dell’Ordinanza sulla prevenzione degli infortu-ni e delle malattie professionali (OPI). La Suva ha pubblicato per la prima volta una lista con i valori limite nel 1968.

La lista “Valori limite sul posto di lavoro” viene aggiornata ogni anno e può essere reperita all’indirizzo:
– www.suva.ch/waswo/1903.d (tedesco)
– www.suva.ch/waswo/1903.f (francese)

Fonte: SUVA

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