T.U.: pubblicata la LEGGE 27 febbraio 2009, n. 14 , il DL “Milleproroghe” – Nessuna novità alla Semi-proroga. Il D.Lgs. 81/2008 è totalmente in vigore

Il del “Decreto mille-proroghe” è pubblicato sulla (GU n. 49 del 28-2-2009 – Suppl. Ordinario n.28). La conversione in legge del Decreto-Legge 207/08 NON ha approvato e NON recepisce alcun emendamento peggiorativo su RLS e rinvio della valutazione dei rischi, oltre a quelle già note.

Chiarezza sulla semi-proroga.

Semi-proroga al T.U.: nessuna novita’, il D.Lgs. 81/2008 è totalmente in vigore.

La Camera con 284 voti a favore e 243 contrari ha votato la fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico, identico a quello approvato dal Senato, del disegno di legge di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti.

Il Parlamento ha conferma le attuali norme. Il maxi-emendamento posto al Senato dal Governo sul decreto Milleproroghe NON recepisce alcun emendamento peggiorativo su RLS e rinvio della valutazione dei rischi.

In pratica, oggi è in vigore l’intero testo del D.Lgs. 81/2008, tranne:
– i 4 rinvii al 16 maggio 2009 già contenuti nell’art. 32 del decreto-legge 207/2008, detto Milleproroghe (vedi sotto)
– 24 mesi di tempo (anziché 12 mesi) per l’emanazione dei decreti sulle attività particolari previsti dall’art. 3, comma 2 (Forze armate, carceri, ecc.), ma per i quali continuano a valere i decreti già in vigore ed emanati ai sensi del D.Lgs. 626/94)

Nella discussione al Senato erano stati presentati numerosi emendamenti al DL 207/2008, in particolare da parte della Lega, alcuni gravemente peggiorativi del al D.Lgs. 81/2008 e assolutamente inaccettabili, in particolare su:
– eliminazione del RLS nelle aziende sotto i 15 dipendenti
– rivio della valutazione dei rischi al 1 luglio 2009

Contro queste modifiche si sono schierati tutti i Senatori dell’opposizione ma anche Senatori della maggioranza, in particolare i Senatori della Commissione di inchiesta sugli infortuni.

In particolare: il Sen. Oreste Tofani (Presidente della Commissione), Paolo Nerozzi (Vice-Presidente) Giorgio Roilo (già Relatore sulla Legge 123/2007 e D.Lgs. 81/2008).

Anche la Senatrice Rosy Mauro, che risultava firmataria dell’emendamento di soppressione del RLS sotto i 15 dipendenti, ne ha favorito il ritiro, dichiarando che la sua firma era frutto di un malinteso.

Ora il provvedimento va alla Camera dei Deputati ove non si prevedono ulteriori modifiche, visti anche i termini di scadenza, poiché, altrimenti, il nuovo testo dovrebbe tornare al Senato.
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I 4 rinvii previsti dal DL 207/2008 sono i seguenti:

1) Valutazione dei rischi (e relative sanzioni), “SOLO” in riferimento ai “rischi Stress lavoro-correlati” (art. 28, comma 1, D.Lgs. 81/2008)

2) “data certa” del Documento di valutazione dei rischi (art. 28, comma 2, D.Lgs. 81/2008)

3) invio all’INAIL e all’IPSEMA dei dati relativi agli infortuni superiori ad 1 giorno (art. 18, comma 1, lettera r, D.Lgs. 81/2008)

4) divieto delle visite mediche “preassuntive” (art. 41, comma 3, lettera a, D.Lgs. 81/2008). Si tratta, comunque, di un provvedimento di dubbia validità, poichè in contrasto con una altra Legge comunque vigente, la Legge 300/70 “Statuto dei Lavoratori”).

(Pa-Ra)

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