Le vittime: sono sei le persone morte.
Si tratta di:
– quattro operai (morti sul lavoro)
– e di due donne (una aveva 103 anni).
Nicola Cavicchi, 35 anni, residente a San Martino, frazione di Ferrara, è rimasto schiacciato sotto il crollo della fabbrica Ceramiche di Sant’Agostino, nel Comune di Sant’Agostino.
Nella stessa ditta è morto anche Leonardo Ansaloni, 51 anni, residente a Reno Centese in provincia di Ferrara.
Un terzo operaio ha perso la vita, sempre a Sant’Agostino, per il crollo di un capannone della Tecopress di Dosso: si tratta di Gerardo Cesaro, 59 anni, residente a Molinella.
Un quarto operaio di origini marocchine, Tarik Naouch di soli 29 anni, è morto a Ponte Rodoni di Bondeno nel crollo che ha interessato lo stabilimento Ursa, che produce polistirolo. Il giovane era residente a Crevalcore.
Sempre a Sant’Agostino è deceduta, colpita alla testa da un calcinaccio, l’ultracentenaria Nerina Balboni.
In provincia di Bologna una cittadina tedesca, Gabi Ehsemann, si è sentita male nei minuti immediatamente successivi alla forte scossa.
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