VENTIMILA CHILOMETRI DI CANALI – “La civiltà idraulica – ha continuato l’assessore – in Lombardia ha mille anni di storia e oggi conta su 24 impianti di bonifica, 58 grandi impianti irrigui, 4 grandi impianti misti, per quasi 20.000 chilometri di canali in gestione a 12 Consorzi. Un sistema efficiente per portare l’acqua nei campi dove non c’è e viceversa allontanarla dai centri abitati quando ne minaccia la sicurezza”.
INTERVENTI PREVISTI – Tra gli interventi previsti, una serie di opere sul corso del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese a Milano, Robecchetto sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano, Cuggiono, Pontevecchio di Magenta, Abbiategrasso e Robecchetto con Induno e sul Villoresi a Monza. In provincia di Mantova si interverrà sull’impianto di sollevamento del fiume Oglio a Canneto, sui danni causati dal cedimento di un tratto arginale a Quingentole e per il ripristino della normale funzionalità idraulica a Volta Mantovana. Nel Cremonese, sono previsti tagli di piante pericolanti sull’argine del Colatore Serio Morto a Pizzighettone. In provincia di Brescia viene finanziata la messa in sicurezza di vari tratti di canali a Pontoglio, Chiari, Torbole Casaglia, Lograto, Azzano Mella e Mairano.