La decisione è stata confermata al termine della 7.a riunione con le parti sociali e le Regioni, che si è svolta Giovedì 7 febbraio 2008.
Il Governo ha deciso di procedere con la massima urgenza, prevedendo di portare il testo dello schema di provvedimento nella riunione del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2008 o in una immediatamente successiva.
Sarà presentato solo il Titolo I e le relative Sanzioni, visti i tempi stretti e la complessità dell’iter, che prevede, obbligatoriamente:
– prima approvazione in Consiglio dei Ministri
– primo parere delle Commissioni competenti di Camera e Senato (hanno fino a 60 gg di tempo ma potrebbero darlo anche in tempi brevissimi)
– parere delle Regioni entro metà marzo (data ultima di riunione della Conferenza Unificata)
– seconda approvazione in Consiglio dei Ministri (che tenga conto dei pareri di Camera, Senato e Regioni)
– secondo parere delle Commissioni competenti di Camera e Senato (hanno sempre fino a 60 gg di tempo)
– parere del Consiglio di Stato
– terzo e definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri (che tenga conto degli eventuali ulteriori pareri di Camera, Senato e Consiglio di Stato e Regioni)
– firma del Capo dello Stato
– pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Le Commissioni parlamentari possono riunirsi e operare anche a Camere sciolte, ma è chiaro che dovendo esprimere due successivi pareri, i tempi sono strettissimi.
(RMP)