Testo Unico Sicurezza Lavoro: va al Consiglio dei Ministri di giovedì 6 Marzo

E’ confemato. Il Presidente Prodi ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri per giovedì 6 Marzo, ore 9,30 con all’ordine del giorno: approvazione del Testo Unico Sicurezza lavoro, ai sensi dell’art. 1 della Legge 123/2007. Si tratta della prima approvazione di un iter lungo e complesso.

Aggiornamento al 3 marzo 2008.
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E’ confemato. Il Presidente Prodi ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri per giovedì 6 Marzo, ore 9,30 con all’ordine del giorno: approvazione del Testo Unico Sicurezza lavoro, ai sensi dell’art. 1 della Legge 123/2007.
Una corsa contro il tempo.
Si tratta, infatti della prima approvazione di un iter lungo e complesso, che prevede:

– prima approvazione in Consiglio dei Ministri
– primo parere delle Commissioni competenti di Camera e Senato (hanno fino a 60 gg di tempo ma potrebbero darlo anche in tempi brevissimi)
– parere delle Regioni entro metà marzo (data ultima di riunione della Conferenza Unificata)
– seconda approvazione in Consiglio dei Ministri (che tenga conto dei pareri di Camera, Senato e Regioni)
– secondo parere delle Commissioni competenti di Camera e Senato (hanno sempre fino a 60 gg di tempo)
– parere del Consiglio di Stato
– terzo e definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri (che tenga conto degli eventuali ulteriori pareri di Camera, Senato e Consiglio di Stato e Regioni)
– firma del Capo dello Stato
– pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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Aggiornamento al 4 marzo 2008
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Testo Unico Sicurezza lavoro: domenica 2 marzo si sono conclusi i lavori preparatori sul Testo Unico, con le ultime verifiche dei Ministri Damiano Turco e dei Sottosegretari Montagnino e Patta con gli altri Ministeri interessati e le parti sociali.

Ci sarà un Consiglio dei Ministri straordinario entro il 7 Marzo?
Una corsa contro il tempo.

I Giudizi:
– complessivamente positivo delle OO.SS. dei lavoratori
– perplessità di Associazioni imprenditoriali sulle sanzioni.

Con la giornata di oggi – hanno dichiarato in una nota congiunta il ministro e i sottosegretari – i Ministeri del Lavoro e della Salute hanno concluso il confronto sulla parte generale in delega.
Per quanto riguarda l’apparato sanzionatorio, che dovrà essere definito insieme al ministero della Giustizia, il nostro intento è quello di prevedere sanzioni proporzionali e calibrate sulla gravità delle sanzioni, quindi eque.
Terminato il lavoro di diretta competenza dei nostri due ministeri il confronto riprende martedì attraverso il coordinamento degli altri Ministri e con le parti sociali sui titoli speciali.
Riteniamo che il lavoro svolto costituisca un rilevante e decisivo passo avanti per la totale conclusione della delega, nell’interesse generale del Paese.
E’ un provvedimento che riordina e innova la normativa esistente in materia creando efficaci strumenti di prevenzione e di tutela dei lavoratori, ma anche misure di semplificazione degli adempimenti per le imprese, aiutando soprattutto le piccole aziende a mettersi in regola e premiando quelle virtuose.
Riteniamo quindi
– concludono Damiano, Montagnino e Patta – che ci siano le condizioni affinché il Consiglio dei Ministri possa assumere le decisioni necessarie per l’attuazione della delega”.

Tutte le informazioni sul sito dedicato (v. link a fianco).

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Video interviste a:
– Gianpaolo Patta (Sottosegretario Min. Salute)
– Cinzia Frascheri (CISL nazionale)

Le Commissioni parlamentari possono riunirsi e operare anche a Camere sciolte, ma è chiaro che dovendo esprimere due successivi pareri, i tempi sono strettissimi.

(RP)

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