Dopo i precedenti esposti e segnalazioni che hanno riscontrato attenzione e apertura di verifiche (vedi le ns. precedenti news), Marco Bazzoni ha scritto alla Commissione Europea, Unità Salute, Sicurezza e igiene sul luogo di lavoro, che è venuto a conoscenza del fatto che le autorità italiane, nonostante i continui richiami della Commissione Europea (procedura d’infrazione 2010/4227, procedura d’infrazione 2013/4117), non ha ancora notificato a codesta Commissione Europea (alla banca dati del NIF), il D.Lgs 81/2008 del 9 Aprile 2008, denominato “Testo Unico per la sicurezza sul lavoro”, quale MNE (misura nazionale di esecuzione).
A norma dell’articolo 18, paragrafo 2, della direttiva europea quadro 89/391/CEE, “gli Stati Membri, comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni di diritto interno da esse già adottate o che adottano nel settore disciplinato della presente direttiva”
Questa presenta una gravissima violazione dell’articolo 18, paragrafo 2 di tale direttiva, anche in virtù del fatto che l’Italia è stata richiamata più volte a notificare il Dlgs 81/08.
Marco Bazzoni chiede, quindi alla Commissione Europea, di verificare e aprire quanto prima una procedura d’infrazione contro la Repubblica Italiana, per violazione dell’articolo 18, paragrafo 2, della direttiva europea quadro 89/391/CEE.
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