Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE L 92/23 del 3 aprile 2007 è pubblicata la Raccomandazione 2007/209/CE del Consiglio del 27 marzo 2007 sullaggiornamento degli indirizzi di massima per le politiche economiche degli Stati membri e della Comunità e sullattuazione delle politiche per loccupazione degli Stati membri.
In base alle Conclusioni del Consiglio europeo dell8 e 9 marzo 2007, il Consiglio stesso ha ritenuto opportuno formulare alcune raccomandazioni in merito allo stato di avanzamento dei lavori del 2007 relativi a quattro settori dazione prioritari (R&S e innovazione, contesto in cui operano le imprese, opportunità di lavoro e politica integrata dellenergia) nellambito dei quali ha concordato una serie di azioni specifiche.
A tal fine, per garantire unattuazione coerente ed integrata della strategia di Lisbona per la crescita e loccupazione, le raccomandazioni proprie a ciascun paese relative alle politiche economiche e occupazionali devono essere adottate in uno strumento unico. Questa impostazione riflette la struttura integrata dei programmi nazionali di riforma e delle relazioni di esecuzione nonché la necessaria coerenza tra gli orientamenti sulloccupazione e gli indirizzi di massima per le politiche economiche della Comunità.
Nella relazione annuale della Commissione 2007, dove viene analizzato lo stato di avanzamento dei lavori di ciascuno Stato membro, per quanto riguarda lItalia viene affermato che stà compiendo progressi nellattuazione del suo programma di riforma. Rispetto al programma di riforma dello scorso anno, il rapporto sullo stato di attuazione dellItalia illustra una strategia più chiara, che abbraccia tutti i settori di intervento con le rispettive sinergie, secondo un approccio più ambizioso. Sul versante macroeconomico i progressi sono più estesi. Quanto alle strategie e ai provvedimenti proposti sul fronte macroeconomico, essi risultano in generale adeguati, ma tutto dipende dalla loro attuazione. Occorre potenziare la politica occupazionale in determinati settori chiave, mentre si registrano progressi alterni nel rispetto degli impegni assunti in occasione del Consiglio di primavera del 2006.
Nella Raccomandazione del Consiglio si legge anche che tra i punti di forza del rapporto sullo stato di attuazione presentato dallItalia si annoverano: i provvedimenti volti a potenziare la competitività delle libere professioni e di altri servizi; le iniziative miranti ad un piego più esteso delle TIC; gli sforzi intesi ad un maggiore coordinamento delle misure dirette a migliorare il contesto per le imprese.
A tal fine, per garantire unattuazione coerente ed integrata della strategia di Lisbona per la crescita e loccupazione, le raccomandazioni proprie a ciascun paese relative alle politiche economiche e occupazionali devono essere adottate in uno strumento unico. Questa impostazione riflette la struttura integrata dei programmi nazionali di riforma e delle relazioni di esecuzione nonché la necessaria coerenza tra gli orientamenti sulloccupazione e gli indirizzi di massima per le politiche economiche della Comunità.
Nella relazione annuale della Commissione 2007, dove viene analizzato lo stato di avanzamento dei lavori di ciascuno Stato membro, per quanto riguarda lItalia viene affermato che stà compiendo progressi nellattuazione del suo programma di riforma. Rispetto al programma di riforma dello scorso anno, il rapporto sullo stato di attuazione dellItalia illustra una strategia più chiara, che abbraccia tutti i settori di intervento con le rispettive sinergie, secondo un approccio più ambizioso. Sul versante macroeconomico i progressi sono più estesi. Quanto alle strategie e ai provvedimenti proposti sul fronte macroeconomico, essi risultano in generale adeguati, ma tutto dipende dalla loro attuazione. Occorre potenziare la politica occupazionale in determinati settori chiave, mentre si registrano progressi alterni nel rispetto degli impegni assunti in occasione del Consiglio di primavera del 2006.
Nella Raccomandazione del Consiglio si legge anche che tra i punti di forza del rapporto sullo stato di attuazione presentato dallItalia si annoverano: i provvedimenti volti a potenziare la competitività delle libere professioni e di altri servizi; le iniziative miranti ad un piego più esteso delle TIC; gli sforzi intesi ad un maggiore coordinamento delle misure dirette a migliorare il contesto per le imprese.
Fonte: Eur-Lex
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