Per loccasione, la Commissione europea ha commissionato una indagine sulla povertà: secondo i dati dellEurobarometro pubblicata nellottobre scorso, 80 milioni di persone nellUnione europea vivono al di sotto della soglia di povertà.
Secondo lindagine, un europeo su dieci appartiene ad una famiglia in situazione di totale disoccupazione e i bambini costituiscono la fascia sociale più esposta alla piaga della povertà, con 19 milioni di minori in condizione di precarietà e di esclusione.
Il diritto a vivere dignitosamente è riconosciuto come diritto fondamentale dallUnione europea Eppure un cittadino su sei vive in condizioni di povertà. Visto che le politiche sociali, e in particolare la distribuzione della ricchezza, incombono principalmente ai governi nazionali, che cosa può fare lEuropa per lottare contro la povertà? Le azioni proposte in occasione dellAnno europeo vanno in due direzioni:
-una serie di azioni mira a raggiungere le persone che vivono in povertà o in condizioni di esclusione sociale, per spiegare quali sono i loro diritti, e quali possibilità hanno per costruire un cammino di uscita dallesclusione;
-altre iniziative saranno indirizzate a un pubblico generale, e in particolare agli studenti e ai media, per far comprendere le problematiche complesse della povertà e creare legami con le comunità emarginate nella loro comunità.
LItalia ha aderito alliniziativa, con la programmazione di una serie di campagne nelle scuole, rivolte a promuovere la partecipazione degli operatori privati a programmi pubblici, come ad esempio quello del Fondo Carta Acquisti e sullindagine digitale.
Sono previste, inoltre, la realizzazione di eventi nazionali e locali che promuovano un processo di partecipazione delle persone in condizione di povertà; azioni per il miglioramento della conoscenza del fenomeno, attraverso studi e ricerche specifiche e lelaborazione di un metodo aperto di coordinamento interno per le politiche di contrasto alla povertà.
(LG-FF)