UE, Consiglio dei Ministri: qualità dell’Aria, Strategia Marina, ETS

Il 25 ottobre il Gruppo Ambiente ha continuato l’esame degli emendamenti del Parlamento europeo in relazione alla Proposta di Direttiva sulla qualità dell’aria. Precedentemente aveva discusso la Direttiva-quadro in materia di Strategia Marina e l’ETS Emissions Trading Scheme)

Il 25 ottobre il Gruppo Ambiente ha continuato l’esame degli emendamenti del Parlamento europeo in relazione alla Proposta di Direttiva sulla qualità dell’aria. La Presidenza ha presentato un documento che contiene nuove proposte di compromesso e che servirà come base per il primo trilogo con il Parlamento europeo che avrà luogo il 6 novembre.

Il 23 ottobre il Gruppo Ambiente ha proseguito l’esame degli emendamenti del Parlamento europeo alla Direttiva-quadro in materia di Strategia Marina. Come da istruzioni ricevute, l’Italia ha espresso opinione contraria alla proposta della Presidenza di stralciare dal testo il riferimento alle “aree marine protette”.
Il seguito dell’esame è stato rinviato.

Nella stessa giornata il Gruppo Ambiente ha altresì discusso il testo della Proposta di Direttiva sull’inclusione dell’aviazione nel meccanismo dell’ETS (Emissions Trading Scheme).
La Presidenza ha proposto un documento di compromesso che sarà esaminato dal COREPER il 31 ottobre.
Gli argomenti di discussione più controversi concernono:
– le date di avvio dell’inclusione
– il regime da applicare e le percentuali di quote da destinare all’asta.
La Presidenza mira a raggiungere un accordo in I lettura, anche al fine di dare un segnale forte all’ICAO (International Civil Aviation Organisation) alla luce dei risultati della XXXVI Assemblea Generale dell’Organizzazione che non ha preso alcuna decisione in merito alla riduzione delle emissioni di CO2 del settore aeronautico, nonostante l’invito dell’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change).

(RMP)

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