Un brevetto europeo per rafforzare la ricerca e l’innovazione.

Il 15 aprile scorso, la Commissione europea ha proposto un brevetto unico europeo. Il brevetto, valido in 25 Stati membri, permetterebbe di ridurre dell’80% i costi attualmente sostenuti dalle imprese.

Una bicicletta a guida assistita o un collegamento Internet via presa elettrica: due invenzioni nate nell’Unione europea. Essendo protette da un brevetto, non possono essere applicate o commercializzate senza l’autorizzazione del titolare.
Attualmente, la procedura per l’ottenimento di un brevetto è complessa e costosa. Una volta rilasciato dall’Ufficio europeo dei brevetti (UEB), un brevetto deve essere convalidato in tutti gli Stati membri in cui l’inventore desidera che sia tutelato. Accanto alle pratiche amministrative, la procedura composta elevate spese di traduzione. Per proteggere la propria invenzione in tutta la UE, un’impresa arriva quindi a sborsare fino a 32.000 euro, contro i 1.850 euro pagati in media negli USA:
25 Stati membri (i 27 dell’UE meno Spagna e Italia) hanno deciso di fare un passo avanti, dotando l’UE di un brevetto unico, semplice e a prezzi accessibili. A seguito di questa iniziativa, la Commissione europea ha presentato due proposte legislative in vista dell’introduzione del brevetto.

(LG-FF)

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