In Irlanda, però, una soluzione si è trovata, grazie all’intraprendenza di una mamma e all’efficienza di una delle principali catene di supermercati: una soluzione semplice, un carrello come gli altri ma con un seggiolino più ampio al suo interno adatto ad accogliere un figlio disabile non più tanto piccolo.
La mamma si chiama Gina Grant e ha raccontato in poche righe, indirizzate alla catena di supermercati dalla quale si serve abitualmente, le difficoltà che provava nel fare la spesa. La risposta non si è fatta attendere e poco dopo il supermercato le ha messo a disposizione un carrello studiato per le sue esigenze, con una seduta interna adatta al ragazzo.
L’esperimento ha funzionato così bene la catena di supermercati Dunne Stores ha deciso di produrre altri 155 carrelli “speciali” destinati alle diverse filiali.