UNEP: rifiuti semplice immondizia o oro?

Un focus dell’Unep sulla gestione dei rifiuti

Unep propone un focus sulla gestione dei rifiuti, realizzando una sintesi della problematica in questione.

La gestione dei rifiuti è un problema a livello mondiale al pari della crescita della popolazione e dei modelli di consumo in via di cambiamento. Le implicazioni sanitarie ed ambientali connesse con lo smaltimento dei rifiuti rappresentano temi sempre più urgenti soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Tuttavia la crescita dei rifiuti solidi, la scarsità delle materie prime e la disponibilità di nuove tecnologie offrono l’opportunità di trasformare i rifiuti in un’importante risorsa.

Perché questa questione è importante ?
L’urbanizzazione è aumentata in termini di velocità e di scala, soprattutto negli ultimi decenni, oltre la metà della popolazione mondiale ora vive in centri urbani. Si stima che nel 2050 gli abitanti delle città rappresenteranno l’86% della popolazione, nei paesi sviluppati, ed il 64% nei paesi in via di sviluppo.
La rapida crescita della popolazione urbana ha comportato una serie di problematiche tra cui la gestione dei rifiuti solidi urbani.

I governi nazionali e comunali non hanno spesso la capacità finanziaria per soddisfare la crescente domanda di servizi legati alla gestione dei rifiuti solidi.

I rifiuti solidi urbani (RSU) sono generalmente composti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (come computer scartati, stampanti, telefoni cellulari, televisori e frigoriferi), costruzione e demolizione, rifiuti sanitari e rifiuti provenienti da abitazioni, uffici, negozi, scuole e industrie, e residui agricoli.

Questi includono i rifiuti alimentari, quelli del giardino (cortile) e dei parchi, rifiuti di carta e cartone, legno, tessuti, pannolini (pannolini usa e getta), gomma e pelle, plastica, metallo, vetro (e ceramiche e porcellane) legno, la sporcizia in generale, polvere, terriccio e rifiuti elettronici.

Il contenuto di RSU è diverso tra paesi in via di sviluppo e paesi sviluppati, e anche tra campagna e città.
Ad esempio, i rifiuti urbani nei paesi in via di sviluppo hanno una percentuale molto maggiore di organico rispetto a quelli dei paesi sviluppati.

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Fonte: ARPAT

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