UNI, al lavoro la Cabina di regia “Transizione ecologica”

Avviati i lavori della Cabina di regia “Transizione ecologica” per proporre e sviluppare azioni di intervento settoriali nel quadro degli obiettivi delle Linee Strategiche UNI 2021-2024 in linea con gli indirizzi e le Missioni del PNRR e del Green and digital deal della Commissione Europea. Due i sottogruppi delle tematiche trattate: SG1 “Ambiente, clima e circolarità” e SG2 “Energia, efficienza e rinnovabili”.

Tra aprile e maggio ha avviato i lavori la Cabina di regia costituita dal Consiglio Direttivo per supportare la Giunta Esecutiva nella trattazione del tema della transizione ecologica, con il coordinamento del Presidente Giuseppe Rossi e con la segreteria congiunta UNI-CTI.
La Cabina di regia “Transizione ecologica” è chiamata a proporre, sviluppare e monitorare iniziative settoriali nel quadro degli obiettivi e delle priorità delle Linee Strategiche UNI 2021-2024 in linea con gli indirizzi e le Missioni del PNRR e del Green and digital deal della Commissione Europea.

I primi macro-obiettivi definiti sono:
– il rafforzamento della leadership italiana negli organi tecnici CEN e ISO,
– il consolidamento del rapporto con il legislatore,
raggiungibili tramite azioni di:
– stakeholder engagement negli organi tecnici CEN e ISO,
– acquisizione di nuove segreterie CEN e ISO,
– sensibilizzazione del legislatore sul ruolo della normazione (già esistente e prossima) a supporto del quadro regolamentare,
alle quali si potranno poi affiancare l’individuazione di nuovi strumenti e soluzioni di fruibilità delle norme, l’attivazione di collaborazioni multi-stakeholder per sensibilizzare gli operatori all’uso della normazione, l’identificazione di nuove esigenze del mercato in termini di prodotti e servizi della normazione (senza entrare nel merito dei contenuti tecnici, dei quali sono responsabili gli organi tecnici).

Data la complessità e vastità delle tematiche, la Cabina di regia ha deciso di suddividere gli argomenti in due sottogruppi.
SG1 “Ambiente, clima e circolarità” (coordinato dal Presidente Giuseppe Rossi con la segreteria della Technical Project Manager Viviana Buscemi),
SG2 “Energia, efficienza e rinnovabili” (coordinato dal Presidente CTI Cesare Boffa con la segreteria del Direttore Generale CTI Antonio Panvini),
tra le cui aree di intervento identificate si citano, rispettivamente:
– cambiamenti climatici; protezione dell’ambiente e della biodiversità; economia circolare; rifiuti, finanza sostenibile; sostanze chimiche; nature-based solution; smart farming; imballaggi…
– efficienza energetica e sua sostenibilità (ambientale, economica, sociale); quantificazione, misurazione e monitoraggio; metriche; fonti e vettori energetici rinnovabili e innovativi; gestione e uso razionale dell’energia nei sistemi complessi e nelle comunità energetiche; fonti energetiche e vettori tradizionali…

I sottogruppi sottoporranno alla riunione plenaria della Cabina di regia di ottobre le proposte di priorità delle azioni di intervento.

“Il tema della transizione ecologica è da tempo all’attenzione del pianeta ma ancora di più a causa dell’incremento del riscaldamento globale e della necessità di ridurre le emissioni di CO2. La guerra ora sta rendendo urgente lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile e aumentando l’attenzione verso il recupero e riciclo dei materiali strategici. La normazione – italiana, europea e internazionale – può fare molto per raggiungere questi obiettivi” afferma Giuseppe Rossi.

Fonte: UNI

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