Restano ferme le disposizioni della parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni di seguito denominato: decreto legislativo n. 152 del 2006, nonché la pertinente normativa di protezione civile anche in relazione alla materia del sistema di allertamento nazionale.
Per quanto riguarda le Competenze amministrative, larticolo 3 del presente decreto legislativo prevede che:
1.Ferme restando le competenze del Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare, agli adempimenti di cui agli articoli 4,5,6 e u7, comma 3, lettera a), provvedono, secondo quanto stabilito agli stessi articoli, le Autorità di bacino distrettuali di cui allarticolo 634 del decreto legislativo n. 152 del 2006, alle quali, ai sensi dellarticolo 67 dello stesso decreto, compete ladozione dei piani di stralcio di distretto per lassetto idrogeologico.
2. Le regioni, in coordinamento tra loro e con il Dipartimento nazionale della protezione civile, provvedono, ai sensi della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 febbraio 2004, e successive modificazioni, pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale
n. 59 dell11 marzo 2004, per il distretto idrografico di riferimento, alla predisposizione ed allattuazione del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile, secondo quanto stabilito allarticolo 7, comma 3, lettera b).
Come previsto dallarticolo 4 del presente decreto, le Autorità di bacino distrettuali di cui allarticolo 63 del decreto legislativo n. 152 del 2006 effettuano nellambito del distretto idrografico di riferimento, entro il 22 settembre 2011, la valutazione preliminare del rischio di alluvione, facendo salvi gli strumenti già predisposti nellambito della pianificazione di bacino in attuazione di norme previdenti, nonché delle disposizioni della parte terza, sezione I, del decreto legislativo n. 152 del 2006.
La valutazione preliminare del rischio di alluvioni fornisce una valutazione dei rischi potenziali, principalmente sulla base dei dati registrati, di analisi speditive e degli studi sugli sviluppi a lungo termine, tra cui, in particolare, le conseguenze dei cambiamenti climatici sul verificarsi delle alluvioni e tenendo conto della pericolosità da alluvione.
(LG-FF)