Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale.

Nel S.O. n. 25 della Gazzetta Ufficiale n. 24 del 29 gennaio 2008 è pubblicata la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2007 per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni.

Considerato il parere favorevole n. 66 espresso dall’Assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici in data 21 luglio 2006, con il quale sono state anche apportate modifiche ed integrazioni all’Ordinanza del Presidente del Consiglio del 20 marzo 2003, n. 3274, che è stato licenziato con il titolo “Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni” in quanto collocato all’interno della cornice normativa introdotta dal decreto ministeriale 14 settembre 2005, ravvisata l’ineluttabile necessità di proporre strumenti strategici ed innovativi idonei alla prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha adottato, di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali e dopo l’acquisizione dell’intesa della Conferenza unificata in data 20 settembre 2007, la direttiva del 12 ottobre 2007 (vedi link).

Gli indirizzi operativi della direttiva sono specificati nell’allegato 1, intitolato “Oggetto della direttiva” e relativi allegati A,B.C, per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni.

Ai fini del monitoraggio sull’attuazione della direttiva nel corso dell’anno successivo alla sua entrata in vigore, anche al fine di renderla coerente con le norme tecniche per le costruzioni di successiva emanazione, viene istituita una cabina di regia Stato-Regioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile.

Le Regioni, d’intesa con il Ministero per i beni culturali e le attività culturali e il Dipartimento della protezione civile, possono disciplinare le modalità applicative e le attività di monitoraggio sullo stato di conservazione del patrimonio culturale, in coerenza con le finalità della presente direttiva.

(LG-FF)

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