Il Decreto 1 aprile 2004 del Ministero dell’ ambiente e la tutela del territorio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2004.
Considerata la necessità di individuare e pertanto diffondere le linee guida per l’ utilizzo dei sistemi innovativi cui sia scientificamente verificata la validità e l’ efficacia, per l’ abbattimento e la mitigazione dell’ inquinamento ambientale, il Ministero dell’ ambiente e della tutela del territorio ha emanato il Decreto 1 aprile 2004, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2004, contenente, appunto, le Linee guida per l’ utilizzo dei sistemi innovativi nelle valutazioni di impatto ambientale, così come riportate nell’ allegato 1, ma che potranno essere modificate annualmente con decreto ministeriale. L’ uso di tali linee guida è rivolto a tutti coloro che intendono proporre progetti caratterizzati dall’ utilizzo di sistemi innovativi per l’ abbattimento e la mitigazione dell’ inquinamento ambientale, ciò al fine di garantire una migliore qualità ambientale dei progetti stessi. Come previsto dall’ art. 2 del decreto ministeriale, ai fini della revisione delle linee guida è istituita un’ apposita commissione, presso il Ministero dell’ ambiente e della tutela del territorio, con il compito di valutare la validità scientifica e l’ efficacia dei sistemi innovativi proposti, e di fornire il necessario supporto tecnico e scientifico al Ministero stesso. Il Decreto contiene, in allegato, una serie di schede tecniche dirette agli operatori ( progettisti, imprese e pubbliche amministrazioni) che serviranno a facilitare il rilascio delle certificazioni VIA. Nel processo di controllo e ratifica dei progetti innovativi saranno coinvolti tre soggetti: il Ministero dell’ ambiente, l’ APAT ( l’ Agenzia per la protezione dell’ ambiente e per i servizi tecnici), e la nuova commissione appositamente istituitta. Questi soggetti provvederanno all’ aggiornamento della documentazione tecnico-scientifica e si adopereranno per la diffusione e la pubblicizzazione dei sistemi innovativi individuati dalle linee guida perché considerate di ” buona prassi”. L’ APAT provvederà alla creazione di uno specifico sito Internet dei sistemi innovativi per l’ abbattimento e la mitigazione dell’ inquinamento ambientale e ne curerà il costante aggiornamento. Come abbiamo accennato, le schede allegate al decreto ministeriale contengono, in particolare, oltre alle linee guida per la VIA, il vademecum sulle problematiche connesse: all’ inquinamento acustico, compreso quello prodotto da infrastrutture di trasporto ( strade e ferrovie) e centrali termoelettriche, o collegato all’ energia fotovoltaica; all’ inquinamento atmosferico derivante da pavimentazioni, pitture, intonaci e rivestimenti e all’ impatto ambientale su acque e suoli. Ricordiamo, infine, che il Ministero dell’ ambiente costituirà un apposito archivio per le buone prassi.
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