Vertice: Sicurezza Nucleare 2014, firmano USA, Italia e 33 Paesi, No di Russia, Cina, India

Vertice sulla Sicurezza Nucleare: accordo sulla sicurezza ma Russia e Cina non firmano.

Rafforzare la sicurezza nucleare, evitare che i materiali nucleari possano finire o essere intercettati da organizzazioni terroristiche, valutare periodicamente i programmi nazionali di sicurezza nucleare.

Sono questi gli impegni presi da 35 paesi tra cui l’italia nel corso del vertice mondiale sulla sicurezza nucleare dell’Aja che si è conclusa con una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il presidente americano Barack Obama. Dei 53 paesi che hanno partecipato alla conferenza, solo 35 si sono dichiarati disponibili a cooperare più strettamente tra loro.

Tra gli stati che non si sono riconosciuti in tali orientamenti e non hanno firmato gli accordi spiccano Russia, Cina, India, Pakistan e Nigeria.
La Russia in particolare detiene grandi depositi di materiali nucleari.

L’obiettivo politico dei grandi paesi promotori di una cooperazione più stretta, in primo luogo gli Stati Uniti, è contrastare e prevenire il terrorismo nucleare. L’impegno è di rispettare gli orientamenti dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) per garantire la sicurezza dei materiali nucleari nelle fasi di produzione e trasporto.

“In questo vertice non abbiamo fatto solo chiacchiere ma azioni” ha detto Barack Obama nell’intervento conclusivo, ricordando come, tra gli altri risultati ottenuti, “abbiamo visto Paesi come il Belgio e l’Italia che hanno concluso la rimozione di uranio arricchito” e anche il Giappone ha “annunciato che lavorerà con gli Stati Uniti” per continuare a cedere le sue riserve di materiale fissile. Obama ha poi dato appuntamento al prossimo vertice, che si svolgerà nel 2016 negli Stati Uniti, a Chicago, sottolineando che “non bisogna abbassare la guardia e accelerare” il lavoro.

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