Video: incedio causato dal treno che trasportava petrolio in Canada

Un treno merci che trasportava petrolio greggio è deragliato sabato 6 luglio 2013 mentre attraversava il centro della cittadina di Lac Megantic, nel Quebec, in Canada, dando origine a un vasto incendio che ha investito una quarantina di edifici.

Un treno merci che trasportava petrolio greggio è deragliato sabato 6 luglio 2013 mentre attraversava il centro della cittadina di Lac Megantic, nel Quebec, in Canada, dando origine a un vasto incendio che ha investito una quarantina di edifici.

Secondo l’ultimo bilancio ufficiale ci sarebbero cinque morti e circa 40 dispersi. Almeno mille dei circa 6mila abitanti della cittadina sono stati evacuati.

L’incidente si è verificato quando in Quebec era circa l’1:20 di notte (le 7:20 italiane).

Testimoni hanno raccontato che il convoglio merci della compagnia The Montreal Maine & Atlantic, che trasportava il greggio verso la costa orientale americana, è arrivato a gran velocità prima di deragliare nel centro di Lac Megantic, sita 250 km a est di Montreal.

Durante una conferenza stampa il portavoce della polizia Michel Brunet ha detto che il bilancio delle vittime non è definitivo poichè diverse persone mancano ancora all’appello. Nel frattempo gli agenti stanno interrogando il conducente del treno, che, secondo fonti stampa, quando il convoglio è deragliato si trovava in un hotel di Lac Megantic.

Almeno 40 dispersi – Sono almeno 40 le persone ancora disperse dopo il violento incendio. Diversi dei circa 40 edifici completamente distrutti nell’esplosione ospitavano bar. In uno di essi, dicono i pompieri, c’erano almeno 50 persone.

Conducente non a bordo, “treno ripartito da solo” – Secondo una prima ricostruzione, infatti, il treno merci era in fase di stazionamento al momento dell’incidente e il conducente non era a bordo. “In qualche modo il treno è ripartito”, ha fatto sapere il vice presidente delle Montreal, Maine and Atlantic Railway”, Joseph McGonigle. “Non siamo ancora sicuri di cosa sia successo ma tutto era stato fatto secondo le regole”.

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