Zone di tutela biologica: nuove determinazioni.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2009 è pubblicato il Decreto 22 gennaio 2009 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali relative a “Zone di tutela biologica. Nuove determinazioni”.

Considerato che le zone di tutela biologica sono elementi importanti nella predisposizione dei Piani di gestione previsti dal regolamento(CE) n. 1967/2006 e considerato che i predetti piani di gestione sono in corso di elaborazione e che la loro applicazione sul territorio potrebbe richiedere delle modifiche nella regolamentazione previste dalle attività di pesca in alcune zone di tutela biologica e che i tempi necessari per l’approvazione ed applicazione dei piani di gestione non devono ritardare l’adozione di una regolamentazione delle attività di pesca nelle zone di tutela biologica, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visto il parere espresso dalla Commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquicoltura che, nella riunione tenutasi in data 9 dicembre 2008, ha espresso all’unanimità parare favorevole sul documento redatto dal Comitato di gestione delle zone di tutela biologica, ha decretato di istituire, in via permanente, le zone di tutela biologica denominata Area Tremiti e la zona di tutela biologica denominata Area prospiciente Amantea, istituite, in via sperimentale, con decreto ministeriale 18 febbraio 2004.

Inoltre, è ampliata l’area fino a 1.000 metri di diametro della zona di tutela biologica denominata “Banco di Santa Croce”, istituita con decreto ministeriale 13 giugno 1993.

In tutte le zone di tutela biologica, è vietata la pesca del novellame di tutte le specie di pesci per tutto l’anno.

(LG-FF)

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