In occasione di Terra Futura, la Mostra Convegno Internazionale delle buone pratiche di sostenibilità, che si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 28 al 30 maggio 2010, Legambiente e il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale italiano hanno presentato in anteprima il dossier Archeomafia, riguardanti tutti i reati nel settore arte e beni culturali.
882 furti di opere darte effettuati, 13.219 oggetti trafugati, 1.220 persone indagate, 45 arresti; ma anche 19.043 beni culturali illecitamente sottratti recuperati, insieme a 14.596 reperti Pleontologici e 55.586 archeologici. Un complesso ed estenuante lavoro di tutte le forze dellordine, in particolare del Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, per fronteggiare un assalto continuo ai tesori italiani, ad opera di mafiosi, trafficanti, collezionisti, tombaroli.
Sono questi i dati del rapporto sui crimini ambientali Ecomafia 2010 che Legambiente e i Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale hanno voluto anticipare in occasione di Terra Futura per la mostra Storie e misfatti che racconta il lucroso business dei furti darte in Italia.Alla Fortezza da Basso di Firenze sono state esposte, infatti, due copie di preziosi reperti recuperati, le cui indagini di ritrovamento sono state rappresentate da altrettanti racconti a fumetti, sceneggiati da Silvano Mezzavilla e disegnati da Sara Calaone e Marco Corona. Larte del fumetto ha affiancato, pertanto, le arti tradizionali, rappresentate dalle sei opere rintracciate dai Carabinieri, ovvero un reperto votivo dera precristiana, un mosaico catacombale, un volume bodoniano, dipinti autentici e falsi dautore. Il progetto nato da unidea di Legambiente e realizzato con il contributo delle Forze dellOrdine mira alla sensibilizzazione e allinformazione sul fenomeno delle Archeomafie, attraverso la promozione della Nona Arte, ovvero il fumetto. I racconti esposti alla Fortezza da Basso sono LOfferta (disegni di Sara Calaone), in cui un piccolo vaso, creato da un bimbo migliaia di anni fa, viene salvato dalla distruzione a Colori nel buio (disegni di Marco Corona) che narra di un infermiere di un nosocomio romano, abile nel realizzare falsi di Mario Schifano.
Sono questi i dati del rapporto sui crimini ambientali Ecomafia 2010 che Legambiente e i Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale hanno voluto anticipare in occasione di Terra Futura per la mostra Storie e misfatti che racconta il lucroso business dei furti darte in Italia.Alla Fortezza da Basso di Firenze sono state esposte, infatti, due copie di preziosi reperti recuperati, le cui indagini di ritrovamento sono state rappresentate da altrettanti racconti a fumetti, sceneggiati da Silvano Mezzavilla e disegnati da Sara Calaone e Marco Corona. Larte del fumetto ha affiancato, pertanto, le arti tradizionali, rappresentate dalle sei opere rintracciate dai Carabinieri, ovvero un reperto votivo dera precristiana, un mosaico catacombale, un volume bodoniano, dipinti autentici e falsi dautore. Il progetto nato da unidea di Legambiente e realizzato con il contributo delle Forze dellOrdine mira alla sensibilizzazione e allinformazione sul fenomeno delle Archeomafie, attraverso la promozione della Nona Arte, ovvero il fumetto. I racconti esposti alla Fortezza da Basso sono LOfferta (disegni di Sara Calaone), in cui un piccolo vaso, creato da un bimbo migliaia di anni fa, viene salvato dalla distruzione a Colori nel buio (disegni di Marco Corona) che narra di un infermiere di un nosocomio romano, abile nel realizzare falsi di Mario Schifano.
(LG-SP)
Fonte: Legambiente
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