La Proposta di direttiva, presentata il 13 gennaio 2003, che modifica la direttiva 2001/25/CE
Il 13 gennaio 2003, la Commissione europea ha presentato la Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2001/25/CE concernente i requisiti minimi di formazione per la gente di mare. La direttiva 2001/25/CE del 4 aprile 2001 stabilisce le norme minime di formazione, certificazione e servizi di guardia per i marittimi che prestano servizi a bordo di una nave battente la bandiera di uno Stato membro della Comunità. Tali norme si fondano sugli standard definiti nell’ ambito della Convenzione dell’ Organizzazione marittima internazionale (IMO) del 1978, recante le norme relative alla formazione della gente di mare, al rilascio di brevetti e ai servizi di guardia.L’ applicazione pratica della direttiva 2001/25/CE ha rivelato che alcune modifiche a tali procedure e a tali criteri potrebbero notevolmente migliorare l’ affidabilità del sistema di riconoscimento, semplificando nel contempo gli obblighi di monitoraggio e di notifica imposti agli Stati membri. Tenendo conto che la Convenzione per la salvaguardia della vita umana in mare ( Convenzione SOLAS) del 1974, come modificata, stabilisce il regime linguistico applicabile alle comunicazioni di sicurezza tra la nave e le autorità di terra, si è reso necessario adeguare le disposizioni della direttiva 2001/25/CE alle recenti modifiche apportate alla citata Convenzione entrate in vigore il 1° luglio 2002 e di conseguenza prevedere, con la proposta di modifica di tale direttiva, le necessarie procedure di adeguamento ai futuri sviluppi del diritto comunitario. Le compagnie di trasporto che operano servizi marittimi avranno la responsabilità di accertare la piena e totale osservanza degli obblighi previsti dalla proposta.
Fonte: Eur-Lex
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