Aspetti economici, sociali e istituzionali del fenomeno sportivo

Come affermato in Premessa alle “ Osservazioni e proposte “ del CNEL ,la crescita dei fenomeni legati allo sport è certamente uno dei processi innovativi degli anni recenti. Tale rilievo è ben evidente nella comunicazione mediatica,ma forse lo è ancor più da un esame di quanto lo sport si è sviluppato sul territorio,nella dimensione locale e orizzontale della società. Questa evoluzione riguarda anzitutto gli aspetti culturali, sociali e di socialità dello sport,ma investe anche gli aspetti economici, occupazionali e finanziari pubblici e privati, e si riflette anche nella stessa evoluzione istituzionale del Paese. Una multiforme rete di attività,esperienze e soggetti che investe istituzioni centrali,regionali e locali, organismi di settore, professionisti, dilettanti, centri di ricerca e,soprattutto, milioni di persone in qualità di praticanti, lavoratori,tifosi, utenti e consumatori. Le crescenti responsabilità sociali e collettive, rispetto alla dinamicità delle informazioni del fenomeno sportivo moderno, hanno pertanto sollecitato il CNEL – anche su impulso delle maggiori organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro e delle imprese,nonché delle stesse autorità di governo –a predisporre un contributo di analisi e proposta per superare punti di criticità e vischiosità dell’ attuale sistema sportivo. Come dichiarato dagli esperti che hanno elaborato questo interessante studio, il CNEL si è avvalso delle potenzialità di valutazione e di rappresentanza delle Forze sociali e produttive che compongono e animano il tessuto socio-economico del Paese,nonché della partecipazione delle maggiori organizzazioni dell’associazionismo presenti nel settore della pratica sportiva di massa, tutte rappresentate in seno al Consiglio stesso e che trovano nell’ Assemblea del CNEL il luogo di incontro e di sintesi dei diversi interessi ed orientamenti.