Diritto d’autore in biblioteca. L’Italia deferita alla Corte di Giustizia europea

Come riferisce Rapid, la Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia e il Lussemburgo alla Corte di Giustizia europea per non aver pienamente recepito nel diritto nazionale il “ diritto di prestito pubblico” stabilito da una direttiva del 1992.

La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia e il Lussemburgo alla Corte di Giustizia europea per non aver pienamente recepito nel diritto nazionale il “ diritto di prestito pubblico” stabilito da una direttiva del 1992. Con l’introduzione di un diritto di prestito pubblico l ‘Unione europea intende far sì che gli sforzi creativi vengano tutelati e incoraggiati in tutta l’Unione. Parallelamente, riferisce Rapid, la Commissione ha avviato procedimenti di infrazione contro il Belgio, la Finlandia e la Svezia, colpevoli di non essersi adeguati alle decisioni con cui la Corte nel 2004 ha imposto loro di attuare la direttiva del 2001. Qualora gli Stati membri persistessero nel non attuare la direttiva sul diritto d’autore, la Commissione, dopo aver emesso un “ parere motivato” invitandoli formalmente ad ottemperare alla normativa, potrebbe infine chiedere alla Corte di imporre ammende nei loro confronti.

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