Inquadramento del convivente di fatto
La Cassazione Sezione Lavoro ha stabilito, con sentenza del 15 marzo 2006 n.5632, che l’attività lavorativa e di assistenza svolta allinterno di un contesto familiare in favore del convivente di fatto trova abitualmente la sua causa nei vincoli di solidarietà ed affettività esistenti, che di regola sono alternativi ai vincoli tipici di un rapporto a prestazioni corrispettive, qual è il rapporto di lavoro subordinato, mentre talvolta è possibile inquadrare il rapporto stesso nell’ipotesi dellimpresa familiare, applicabile anche alla famiglia di fatto in quanto essa costituisce una formazione sociale atipica a rilevanza costituzionale ex art. 2 (Presidente E. Ravagnani, Relatore G. Amoroso).
(AG)
Fonte: Corte di Cassazione